Pavimenti industriali flessibili in resina elastica per esterni
I pavimenti in resina flessibile per esterni sono la soluzione ideale per rivestire pavimenti industriali, commerciali, pubblici e privati che richiedono elevate resistenze fisiche, impermeabilità ed elasticità. In pochi millimetri di spessore e pochi giorni di lavoro, è possibile realizzare un rivestimento continuo, antiscivolo, impermeabile, planare, colorato, resistente alle aggressioni chimiche e all'usura, compatto e resistente alla compressione, inassorbente, antipolvere/antiolio e lavabile quotidianamente.
Ambienti ad alto traffico (anche pesante) come aree di stoccaggio all'aperto, parcheggi pubblici e privati, piazzali e ribalte, viali, piste ciclabili e aree gioco sono i più indicati per essere rivestiti in resina elastica.
Con un pavimento in resina flessibile si ottengono quindi i seguenti vantaggi:
• Ottima resistenza a olii, grassi, saponi, idrocarburi, ecc.
• Ottima resistenza agli urti
• Spiccate resistenze meccaniche all’abrasione e all'usura
• Ottima resistenza chimica
• Continuità superficiale e chiusura perfetta ed uniforme
• Tempi rapidi di posa
• Gradevolezza estetica e giochi di colore
• Applicabile su fondi flessibili
• Ottima adesione al sottofondo
I CICLI KEMPER SYSTEM: PAVIMENTI IN RESINA FLESSIBILI PER ESTERNI
Ciclo resinoso flessibile (4-7mm) colorato destinato alla realizzazione di pavimenti esterni.
CICLO METACRILATO FLESSIBILE
Pavimento in malta flessibile in resina polimetilmetacrilata:
Ciclo:
1) Trattamento meccanico del sottofondo, pulizia e depolveratura
2) Applicazione a rullo o racla di primer METACRYL PRIMER in ragione di 500gr/m2 e successivo spolvero rado su fresco con QUARZO 0,7-1,2 mm. (1Kg/m2)
3) Applicazione a spatola o racla di miscela di METACRYL BINDER elastico e METACRYL QUARZO MALTA (rapporto 5:17) in ragione di 7kg/m2 e successivo ed immediato spolvero a saturazione di QUARZO 0,3-0,9 (4kg/m2)
4) Ad asciugatura avvenuta, aspirazione del quarzo in eccesso e carteggiatura ad eliminare creste indesiderate
5) Applicazione a rullo o ragla di KEMPERDUR AC FINISH in ragione di 0,6-1kg/m2 in 1 o 2 mani a seconda del livello di antiscivolosità desiderato
Pregi: velocissimo, flessibile, impermeabile, per traffico intenso esterno
METACRYL MALTA elastico per pavimenti flessibili in resina polimetilmetacrilata (PMMA)
METACRYL MALTA elastico è una pavimentazione elastica per esterni costituita da un primer, uno strato intermedio e una finitura in quarzi (colorati o naturali) fissata con un rivestimento protettivo trasparente o colorato a seconda del tipo di quarzi impiegati. Nel complesso il sistema ha uno spessore di circa 6/7mm.
Campi d’impiego:
METACRYL MALTA elastico si applica per pavimentazioni all’esterno, anche soggette a traffico pesante (quali muletti con pneumatici gommati e autotreni), pavimentazioni all’esterno soggette ad aggressioni chimiche (quali ad esempio le banchine di carico/scarico), pavimentazioni all’esterno soggette a notevole traffico pedonale quali marciapiedi, aree di sosta, ecc. Può essere quindi impiegato nei seguenti scenari:
♦ Parcheggi pubblici e privati
♦ Piazzali di manovra anche di automezzi pesanti
♦ Ribalte e banchine di carico e scarico
♦ Viali e vialetti pedonali, aree di gioco
♦ Piazze pubbliche e private
♦ Piste ciclabili
Prestazioni:
♦ Rapido indurimento anche a basse temperature
♦ Buona resistenza alle escursioni termiche
♦ Perfetta resistenza ai raggi U.V.
♦ Bassa viscosità
♦ Buone resistenze meccaniche
♦ Buone resistenze chimiche
♦ Caratteristiche tecniche e meccaniche:
Caratteristiche tecniche:
♦ Formulazione: Resina reattiva a base di metilmetacrilato
♦ Peso specifico (DIN 53217/2): 1,0 g/cm3 ±0,1 (A+B+C)
♦ Rapporto di catalisi A+B: In funzione della temperatura
♦ Viscosità (UNI 8701/8): 600 mPa ± 5
♦ Resistenza all’abrasione:(UNI 8298/9, mola tipo CS17, 1000 giri, 1000 g): 200 mg
♦ Allungamento a rottura:(ASTM D 638/2 a 20°C): >300 %
♦ Adesione al supporto elcometer tester:(ASTM D 4541 a 20°C): > 3,5 N/mm2
♦ Tempo di gelificazione:(UNI 8701/8 a 20°C con 2,5% di METACRYL Cat): 18 min. ±1
♦ Modulo elastico: 600 MPa
*Tutte le misurazioni vengono eseguite, previa miscelazione dei componenti, a 20° C. ± 0,5. Le resistenze vengono misurate dopo stagionatura del prodotto indurito per 10 giorni a 20°C. (60% U.R.)
Caratteristiche applicative:
♦ Sistemi applicativi: Spatola, rullo
♦ Consumo teorico: 2 kg/m2 per spessore di mm. 5
♦ Temperatura minima d’applicazione: -20°C
♦ Temperatura massima d’applicazione: +30°C
♦ Pulizia attrezzi: Solvente 783
♦ Colori: consultare cartella colori.
Preparazione del supporto per il ciclo:
I sottofondi nuovi in calcestruzzo devono essere stagionati da almeno 30 giorni a 20°C e con un contenuto di umidità residuo inferiore all’8% misurata ad una profondità di almeno 3 cm. Inoltre dovranno essere asciutti, puliti, esente da oli, grassi, parti friabili o in distacco, staticamente stabili e resistenti. Se realizzati al piano terra dovranno essere protetti da una adeguata barriera al vapore. Eliminare eventuali efflorescenze saline presenti, nonché il lattime di cemento mediante irradiazione metallica sottovuoto (pallinatura). Eventuali crepe, buche, abrasioni dovranno essere riparate preventivamente con Maltacryl, Metaseal, AC Stucco.
Dopo la preparazione del supporto applicare:
Metacryl Primer su superfici assorbenti ed asciutte (contenuto di umidità inferiore al 5%)
Epocement su sottofondi umidi o privi di barriera al vapore (contenuto di umidità inferiore al 8%).
Applicazione del ciclo:
Dopo la preparazione del supporto, applicare in caso di umidità dello stesso 2 mani di EPOCEMENT (800gr/m2 totali) per formare una barriera al vapore. Ad asciugatura avvenuta, mescolare lentamente e accuratamente METACRYL PRIMER aggiungendo il quantitativo corretto di catalizzatore METACRYL Cat fino a che la polvere catalizzatrice sia ben dissolta e applicare a racla in ragione di 500gr/m2. Spolverare immediatamente con QUARZO 0,7-1,2 in ragione di 1kg/m2. Ad asciugatura avvenuta, procedere ad una breve miscelazione di METACRYL BINDER elstico ed aggiungere il catalizzatore in polvere METACRYL Cat nelle proporzioni indicate nella tabella presente sulla scheda tecnica continuando a miscelare. Versare METACRYL QUARZO MALTA nel contenitore di METACRYL BINDER elastico e mescolare con un trapano elettrico in modalità lenta così da ridurre l’inglobamento di aria e prestando attenzione ad uniformare il colore dell’impasto (rapporto 5kg di METACRYL BINDER elastico e 17kg di METACRYL QUARZO MALTA). Stendere l’impasto a spatola o racla sulla superficie piana e spolverare immediatamente a saturazione con QUARZO 0,3-0,9 in ragione di 4kg/m2. La graniglia di quarzi, seminati nella malta METACRYL BINDER elastica ancora fresca, tenderà ad affondare. Pertanto la quantità in peso di quarzo da seminare dipenderà dal livello di saturazione della superficie. Si consiglia di prestare attenzione che, al termine della semina, non siano visibili superficialmente delle zone di resina fresca. Ad asciugatura avvenuta, eliminare il QUARZO in eccesso mediante scope/aspirapolveri e carteggiare leggermente la superficie quarzata per eliminare creste indesiderate. Miscelare KEMPERDUR AC FINISH (trasparente o pigmentato) e aggiungere il catalizzatore in polvere METACRYL Cat nelle proporzioni indicate continuando a miscelare con trapano elettrico a bassa velocità. Stendere quindi il prodotto a rullo (0,6-1,2kg/m2 in 1-2 mani a seconda del livello di antiscivolosità desiderato).
Descrizione di capitolato:
La realizzazione del pavimento esterno in resina polimetilmetacrilata sarà eseguita, previa trattamento meccanico e primerizzazione del sottofondo esistente con EPOCEMENT e METACRYL PRIMER, con miscela composta da METARCRYL BINDER elastico e METACRYL QUARZO MALTA, spolverato su fresco con quarzi 0,3-0,9. A terminare, il pavimento sarà rivestito con 1 o 2 mani di finitura KEMPERDUR AC FINISH, trasparente o pigmentato nelle quantità necessarie per definire il grado di scivolosità finale del pavimento.
NOTE
Non applicare METACRYL senza il promotore d’adesione adatto al supporto da trattare
Non applicare METACRYL su supporti umidi o bagnati o non accuratamente preparati
Utilizzare il prodotto immediatamente dopo la miscelazione dei due componenti rispettando tempi e metodi citati precedentemente
Durante il trasporto, lo stoccaggio e la posa dei prodotti bisogna osservare le “frasi di rischio”, i “consigli di prudenza” e i contrassegni riportati sugli imballi. E’ inoltre necessario attenersi alle prescrizioni riportate nella scheda di sicurezza.
Non permettere al prodotto di disperdersi nei sistemi fognari e nel terreno.
Non utilizzare in piscine.
VARIANTI AL CICLO AUTOLIVELLANTE IN POLIMETILMETACRILATO
Nei cicli autolivellanti in polimetilmetacrilato si possono apportare poche varianti al ciclo standard:
1) Dimensione dei quarzi: le granulometrie di quarzi utilizzate sono la 0,3-0,9 oppure 0,7-1,2. La curva più grossa può essere utilizzata quando la committenza richiede un grado di antiscivolosità piuttosto accentuato. In tutti gli altri casi (superficie liscia, leggermente o mediamente antisdrucciolo) è consigliabile l'uso della grana 0,3-0,9. NON utilizzare granulometrie più sottili (es: 0,1-0,5mm) che potrebbero impedire la corretta catalisi dei prodotti
2) Il tipo di quarzi: è possibile utilizzare dei quarzi ceramizzati (colorati, es: DEKOQUARZ) per conferire al pavimento una dimensione estetica più piacevole. L'uso di quarzi colorati, la possibilità di 'giocare' con le diverse tinte, permettono di realizzare un pavimento prestazionale con un forte impatto decorativo. Ovviamente la verniciatura finale dovrà essere eseguita col KEMPERDUR AC FINISH trasparente
CICLO POLIURETANICO FLESSIBILE
Pavimento autolivellante in resina poliuretanica elastica:
Ciclo:
1) Trattamento meccanico del sottofondo, pulizia e depolveratura
2) Applicazione a racla o rullo di PRIMER MU in ragione di 500gr/m2 e successivo spolvero rado su fresco con QUARZO 0,3-0,9 mm. (1,5kg/m2)
3) Applicazione di resina autolivellante poliuretanica KEMPERDUR TC in ragione di 5kg/m2
4) Applicazione di 2 mani resina poliuretanica pigmentata POLIFINISH in ragione di 130gr/m2/mano (aggiungere ADDITIVO NS all'1-3% in peso nell'ultima mano di POLIFINISH per garantire una superficie anitscivolo)
Pregi: elastico, impermeabile, per traffico medio-basso esterno
KEMPERDUR TC per pavimenti autolivellanti per esterno in resina poliuretanica
Kemperdur TC è rivestimento tricomponente a base di resina poliuretanica senza solventi addizionata con uno speciale inerte, utilizzato per creare pavimentazioni esterne autolivellanti ed elastiche.
Campi d’impiego:
♦ Pavimenti elastici
♦ Pavimenti per solette esterne flessibili adibite a lavorazioni leggere, esposizione, stoccaggio
♦ Pavimenti esterni ad elevata resistenza all’abrasione per scuole, corsie d’ospedale, centri commerciali
♦ Pavimenti esterni autolivellanti iningiallenti
♦ Rivestimento di balconi e terrazzi
Prestazioni:
♦ Facilità di applicazione
♦ Privo di solventi
♦ Inodore
♦ Autolivellante
♦ Elastico
♦ Rapido indurimento
♦ Applicabile in ambienti anche senza aereazione
♦ Ottima resistenza e durata alle sollecitazioni di traffico medio leggero
♦ Ottima resistenza a muffe e batteri
♦ Impermeabile all’acqua, agli oli ed al vapore
♦ Buona resistenza all’urto
Proprietà:
♦ Forma: Comp. A e B liquida, comp. C: Solida
♦ Colori standard: Grigio
♦ Tempo di lavorabilità* [min]: Circa 15
♦ Resistente alla pioggia* dopo [h]: Circa 4
♦ Calpestabile* dopo [h]: Circa 4
♦ Carrabile dopo* [h]: Circa 8
♦ Applicazione di strati successivi dopo* [d]: Circa 3
* Valori ottenuti ad una temperatura di 23°C – 50% U.R. Possono variare in funzione delle condizioni climatiche come vento, umidità e temperatura.
Preparazione del supporto per il ciclo:
I sottofondi nuovi in calcestruzzo devono essere stagionati da almeno 30 giorni a 20°C e con un contenuto di umidità residuo inferiore all’8% misurata ad una profondità di almeno 3 cm. Inoltre dovranno essere asciutti, puliti, esente da oli, grassi, parti friabili o in distacco, staticamente stabili e resistenti. Se realizzati al piano terra dovranno essere protetti da una adeguata barriera al vapore. Eliminare eventuali efflorescenze saline presenti, nonché il lattime di cemento mediante irradiazione metallica sottovuoto (pallinatura). Eventuali crepe, buche, abrasioni dovranno essere riparate preventivamente con Stuccopox o Maltapox.
Dopo la preparazione del supporto applicare:
Primer MU su superfici assorbenti ed asciutte (contenuto di umidità inferiore al 5%)
Epocement su sottofondi umidi o privi di barriera al vapore (contenuto di umidità inferiore al 8%).
Applicazione del ciclo:
Dopo la preparazione del supporto, applicare in caso di umidità dello stesso 2 mani di EPOCEMENT (800gr/m2 totali) per formare una barriera al vapore. Miscelare le componenti A+B del PRIMER MU e applicare in ragione di 500gr/m2, con successivo spolvero rado su fresco di QUARZO 0,3-0,9 mm. (1,5kg/m2). Ad asciugatura avvenuta, applicare il tricomponente autolivellante poliuretanico: aggiungere il componente B al componente A del KEMPERDUR TC e mescolare energicamente, accertandosi che non siano visibili striature, segno di una non corretta miscelazione. Aggiungere quindi il filler (componente C) gradatamente e continuare a mescolare finché non si ottiene un composto omogeneo. La mescola preparata va distribuita sulla superficie con una racla in ragione di 5kg/m2. Se la superficie presenta un’inclinazione superiore al 3% aggiungere l’additivo tissotropante THIXO AD al componente A prima di unirlo con il componente B. Applicare quindi la vernice poliuretanica pigmentata protettiva POLIFINSH in ragione di 130gr/m2/mano (2 mani necessarie).
Descrizione di capitolato:
La realizzazione del pavimento autolivellante in resina poliuretanica sarà eseguita, previa trattamento meccanico e primerizzazione del sottofondo esistente con Epocement e Primer MU, con un prodotto tricomponente autolivellante poliuretanico esente da solventi Kemperdur TC (5kg/m2). Il pavimento verrà protetto con doppia verniciatura in resina poliuretanica alifatica pigmentata Polifinish (260gr/m2 totali).
NOTE
Non applicare Kemperdur TC senza il promotore d’adesione adatto al supporto da trattare
Non applicare Kemperdur TC su supporti umidi o bagnati o non accuratamente preparati
VARIANTI AL CICLO POLIURETANICO AUTOLIVELLANTE PER ESTERNO
Il ciclo autolivellante per esterni in resina poliuretanica è un ciclo abbastanza standard, che non prevede varianti di sorta:
1) Se si desidera una finitura ceramizzata, è possibile utilizzare dei quarzi ceramizzati (Dekoquarz) per conferire al pavimento una dimensione estetica più piacevole. L'uso di quarzi colorati, la possibilità di 'giocare' con le diverse tinte, permettono di realizzare un pavimento prestazionale con un forte impatto decorativo. Ovviamente la verniciatura finale dovrà essere eseguita con prodotti trasparenti come COETRANS o KEMCOGLASS PU1.
Il ciclo completo è il seguente:
1) Trattamento meccanico del sottofondo, pulizia e depolveratura
2) Applicazione a racla o rullo di PRIMER MU in ragione di 500gr/m2 e successivo spolvero rado su fresco con QUARZO 0,3-0,9 mm. (1,5kg/m2)
3) Applicazione di resina autolivellante poliuretanica KEMPERDUR TC in ragione di 4kg/m2
4) Applicazione di resina autolivellante poliuretanica KEMPERDUR TC (solo componenti 'A' + 'B') in ragione di 0,6kg/m2 e immediata saturazione con quarzi ceramizzati DEKOQUARZ 0,4-0,8 in ragione di 4kg/m2. Ad asciugatura avvenuta, eliminare il quarzo in eccesso e carteggiare la superficie per eliminare creste indesiderate.
5) Applicazione di trasparente poliuretanico alifatico COETRANS o KEMCOGLASS PU1 nelle quantità richieste per ottenere la saturazione e l'antiskid necessari, nel rispetto delle quantità per mano dei singoli prodotti (vedi relative schede tecniche)