Trattamento antipolvere e antiolio per pavimenti industriali in calcestruzzo o pastina di quarzo
I pavimenti industriali in calcestruzzo o pastina di quarzo risultano essere la soluzione più economica e duratura per realizzare un fondo che risponda egregiamente alle esigenze di qualsiasi azienda produttiva. Esistono tuttavia delle peculiari prestazioni che il CLS non è in grado di garantire: essendo poroso trattiene la sporcizia (polvere, olii, grassi, ecc.) ed è di difficile pulizia, mentre la scarsa resistenza all'abrasione superficiale genera, con l'uso, la formazione di polvere con relativo degrado corticale.
Per eliminare tali problemi è possibile, su fondi nuovi o ancora sani, applicare dei prodotti resinosi trasparenti che svolgono la funzione di impregnazione e di consolidamento del calcestruzzo. Tali prodotti non vanno a formare una patina superficiale ma saturano il CLS, impregnandolo e riducendone notevolmente la porosità e l'assorbimento di agenti inquinanti.
Col trattamento di impreganzione antiolio e antipolvere, quindi, si ottengono i seguenti vantaggi:
• Effetto consolidante del CLS
• Riduzione dell'assorbimento del CLS
• Riduzione dello sporco superficiale
• Miglioramento della facilità di pulizia delle superfici trattate
• Ottimo effetto antipolvere
• Miglioramento della resistenza all'usura
• Buona impermeabilità superficiale
• Buona resistenza a olii, grassi, saponi, ecc.
• Estremamente economico
I CICLI KEMPER SYSTEM: IMPREGNAZIONE
Ciclo resinoso incorporato trasparente destinato all'impregnazione di pavimenti industriali in calcestruzzo.
MONOSEAL
Impregnante a base acrilica in solvente monocomponente
Ciclo:
1) Trattamento meccanico del sottofondo, pulizia e depolveratura
2) Applicazione di prima mano di impregnante acrilico al solvente MONOSEAL (resa 0,1Lt/m2)
3) Applicazione di seconda mano di impregnante acrilico al solvente MONOSEAL (resa 0,1Lt/m2)
Pregi: velocità di indurimento, utilizzabile in esterno
FLOORPOX BARRIERA H2O
Impregnante epossidico in emulsione acquosa bicomponente
Ciclo:
1) Trattamento meccanico del sottofondo, pulizia e depolveratura
2) Applicazione di prima mano di impregnante epossidico all'acqua FLOORPOX BARRIERA H2O (resa 60gr/m2)
3) Applicazione di seconda mano di impregnante epossidico all'acqua FLOORPOX BARRIERA H2O (resa 60gr/m2)
Pregi: esente solvente, inodore, economico
MONOSEAL
Campi d’impiego:
♦ Come mano di fondo fortemente impregnante con effetto consolidante su sottofondi in calcestruzzo
♦ Trattamento di sottofondi, in calcestruzzo, come antipolvere e antiolio, anche per strutture esposte agli agenti atmosferici come: parcheggi, garage, magazzini, rampe, piazzali
♦ Per la sigillatura di pavimentazioni industriali in calcestruzzo, realizzate con la tecnica del “fresco su fresco”, sia a spolvero di quarzo che a pastina
♦ Indicato in particolar modo come impregnante antiolio per pavimentazioni, finite a pastina di quarzo, levigate
♦ Per la protezione di intonaci di rivestimento in malta cementizia
♦ Per la sigillatura di masselli autobloccanti in calcestruzzo
Prestazioni:
♦ Facile da applicare
♦ Ottima adesione al supporto
♦ Ottima penetrazione nel supporto
♦ Facilità di pulizia delle superfici trattate
♦ Buon effetto consolidante e antipolvere
♦ Ottima stabilità alla luce
♦ Indurimento veloce con conseguente rapida pedonabilità
♦ Lucidabile
♦ Utilizzabile all’interno e all’esterno
♦ Buona resistenza chimica alle soluzioni saline
♦ Non risente di eventuale leggera umidità presente nel supporto
♦ Buona impermeabilità superficiale dei supporti trattati
♦ Conferisce un aspetto di leggero effetto bagnato
Caratteristiche tecniche e meccaniche:
♦ Formulazione: Copolimeri metacrilici in soluzione di solventi, additivi
♦ Peso specifico (DIN 53217/2): 0,870 g/cm3 ±0,1
♦ Residuo secco (10 minuti a 150°C): 16% ±1%
♦ Rapporto di catalisi: monocomponente
♦ Brillantezza (Gloosmeter a 60°): > 60
♦ Viscosità (UNI 8701/8): 22 mPa ±5%
♦ Tempo di gelificazione (UNI 8701/8 a 20°C): > 6 ore
♦ Adesione al supporto elcometer tester (ASTM D 4541 a 20°C): > 1,5 N/mm2
*Tutte le misurazioni vengono eseguite, previa miscelazione dei componenti, a 20°C. ±0,5. Le resistenze vengono misurate dopo stagionatura del prodotto indurito per 10 giorni a 20°C. (60% U.R.)
Caratteristiche applicative:
♦ Sistemi applicativi: Rullo, spruzzo, pennello, airless
♦ Consumo teorico: Da 150 a 300 g/m2 in funzione del degrado o porosità del supporto
♦ Temperatura minimo d’applicazione: +5°C
♦ Temperatura massimo d’applicazione: +30°C
♦ Tempo di utilizzo a 20°C per la confezione standard: 8-10 ore
♦ Indurimento al tatto a 20°C: 3-4 ore
♦ Pedonabilità a 20°C: 12 ore
♦ Indurimento completo a 20°C: 7 giorni
♦ Pulizia attrezzi: Diluente VL1
♦ Numero di mani: 2
♦ Diluizione: Pronto all’uso
♦ Tempo di sovraverniciatura: Minimo 4 ore; Massimo 48-72 ore
♦ Colori: Trasparente.
Preparazione del supporto:
Il supporto in calcestruzzo deve essere asciutto, pulito, esente da oli, grassi, parti friabili e in distacco staticamente stabile e resistente, deve avere altresì una stagionatura di almeno 30 giorni a 20°C e comunque con un contenuto di umidità residuo inferiore al 5% misurato ad una profondità di almeno 4 cm.
Bisognerà eliminare eventuali efflorescenze saline presenti nonché il lattime di cemento con carteggiatura pallinatura o decapaggio chimico da eseguirsi mediante Alfaterg diluito in acqua nel rapporto di 1/5 – 1/8 (in funzione dell’efficacia che si vuole ottenere) e successivo accurato risciacquo.
Preparazione del prodotto:
Monoseal viene fornito pronto per l’applicazione.
Stoccaggio:
Nei contenitori originali chiusi, mantenuti a temperatura compresa tra +5°C e +30°C: si conserva per un anno.
Descrizione di capitolato:
La sigillatura, l’impregnazione, il trattamento antiolio ed il consolidamento superficiale del calcestruzzo costituente la pavimentazione (il piazzale, la rampa ecc.) verranno effettuati con l’impiego dell’impregnante monocomponente a base di resine metacriliche ad alta penetrazione Monoseal in ragione di almeno 200 g/m2 previa accurata preparazione del supporto come descritto nella scheda tecnica del prodotto.
NOTE
Non applicare Monoseal su supporti bagnati o saturi di umidità
Quando Monoseal viene usato all’interno provvedere ad una accurata e sufficiente ventilazione
Non applicare Monoseal all’esterno in previsione di pioggia imminente
FLOORPOX BARRIERA H2O
Campi d’impiego:
Come antipolvere e consolidante per:
♦ Pavimentazioni industriali di ogni tipo
♦ Magazzini per industrie alimentari
♦ Parcheggi per auto
♦ Intonaci porosi e sfarinanti
Prestazioni:
♦ Facilità di applicazione
♦ Applicabile in ambienti poco aerati
♦ Consente una leggera umidità del supporto
♦ Facilità di pulizia
♦ Aspetto trasparente semilucido
♦ Ottima resistenza all’usura
♦ Impermeabile agli oli e all’acqua
♦ Buona resistenza agli idrocarburi
♦ Estremamente economico
♦ Atossico e inodore
♦ Ottimo effetto antipolvere e induritore di superficie
Caratteristiche tecniche e meccaniche:
♦ Formulazione: Resine epossi-amminiche idrodiluibili, additivi, acqua
♦ Peso specifico (DIN 53217/2): 1,04 g/cm3 ±0,1
♦ Residuo secco (10 minuti a 150°C): 26 % ±1%
♦ Rapporto di catalisi A+B: 100:100
♦ Viscosità (UNI 8701/8): 350mPa ±5%
♦ Resistenza all’abrasione (UNI 8298/9, mola tipo CS17, 1000 giri, 1000 g): 150 mg
♦ Tempo di gelificazione (UNI 8701/8 a 20°C): > 2 ore
♦ Adesione al supporto elcometer tester (ASTM D 4541 a 20°C): > 2,5 N/mm2
*Tutte le misurazioni vengono eseguite, previa miscelazione dei componenti, a 20°C. ±0,5. Le resistenze vengono misurate dopo stagionatura del prodotto indurito per 10 giorni a 20°C. (60% U.R.)
Caratteristiche applicative:
♦ Sistemi applicativi: Rullo, pennello, spruzzo, airless
♦ Consumo teorico: 60 g/m2 per mano
♦ Numero di mani: due
♦ Temperatura minimo d’applicazione: +5°C
♦ Temperatura massimo d’applicazione: +30°C
♦ Tempo di utilizzo a 20°C per la confezione standard: > 2 ore
♦ Tempo di sovraverniciatura a 20°C: Minimo 6 ore, Massimo 72 ore
♦ Indurimento al tatto a 20°C: 4-6 ore
♦ Pedonabilità a 20°C: 8-12 ore
♦ Indurimento completo a 20°C: 7-8 giorni
♦ Temperatura d’esercizio: –20°C/+60°C
♦ Colori: Trasparente.
Preparazione del supporto:
I sottofondi in calcestruzzo devono essere stagionati da almeno 30 giorni a 20°C. Inoltre dovranno essere puliti, esenti da oli, grassi, parti friabili o in distacco, staticamente stabili e resistenti, è tollerata una leggera umidità del supporto. Se realizzati al piano terra dovranno essere protetti da un’adeguata barriera al vapore.
Bisognerà eliminare eventuali efflorescenze saline presenti, nonché il lattime di cemento con: carteggiatura o decappaggio chimico da eseguirsi mediante Alfaterg diluito in acqua nel rapporto di 1/5 – 1/8 (in funzione dell’efficacia che si vuole ottenere) e successivo risciacquo.
Preparazione del prodotto:
Dopo aver miscelato preventivamente e separatamente i due componenti, aggiungere il componente B al componente A avendo cura di prelevare dal contenitore tutto il catalizzatore (componente B), miscelare accuratamente a mezzo di un trapano elettrico a basso numero di giri per evitare l’inglobamento di aria; aggiungere a questo punto il quantitativo di diluente suggerito (acqua, massimo il 60%), in funzione della temperatura e dell’assorbimento del supporto, continuando la miscelazione.
Stoccaggio:
Nei contenitori originali chiusi, mantenuti a temperatura compresa tra +5°C e +30°C, si conserva per un anno.
Descrizione di capitolato:
L’impregnazione ed il consolidamento, con effetto antipolvere, del sottofondo in calcestruzzo dei locali adibiti a magazzino del piazzale, dei locali adibiti all’assemblaggio, verrà effettuato con il prodotto a base di resine epossidiche in dispersione acquosa Floorpox Barriera H2O applicato in due mani con un quantitativo di almeno 150 g/m2 di superficie.
NOTE
Non applicare in giornate piovose o in previsione di pioggia imminente
Utilizzare il prodotto immediatamente dopo la miscelazione dei due componenti
Floorpox Barriera H2O conferisce al supporto effetto “bagnato” evidenziando la differenza di assorbimento del calcestruzzo