Pavimenti industriali in resina colorata a film sottile
La verniciatura dei pavimenti industriali o di parcheggi con prodotti in resina epossidica o poliuretanica è un processo molto economico che ripristina e migliora le prestazioni del pavimento stesso, valorizzando esteticamente l'ambiente in cui esso viene eseguito. Il ciclo applicativo risulta molto semplice, economico ed adatto a molteplici scenari applicativi: l'ampia scelta di colori, la possibilità di creare contrasti di colore (strisce pedonali, di segnalazione, di limite, di percorrenza, ecc) unitamente all'aumento della facilità di pulizia e alla diminuzione dello sporco rendono il pavimento in resina colorata idoneo per officine ed autorimesse soggette a traffico leggero, piani intermedi dei parcheggi, pavimentazioni di magazzini e depositi, sottopassi e corselli, piani interni di parcheggi, supermercati, industrie alimentari, industrie chimiche, industrie farmaceutiche, ospedali, camere sterili e locali asettici, esposizioni e fiere.
E' bene valutare quale base resinosa utilizzare se si sceglie di verniciare il pavimento con un ciclo a film sottile. Le resine epossidiche sono leggermente più economiche e permettono, grazie ad una traspirabilità superiore, di gestire un fondo leggermente umido. Le resine poliuretaniche risultano impermeabili e devono essere applicate su fondi asciutti con presenza di barriera al vapore, ma conferiscono al pavimento industriale una resistenza all'abrasione molto alta, garantendo un ciclo di vita della verniciatura più lungo.
Il basso spessore del trattamento (inferore al mezzo millimetro) non elimina le asperità presenti sul pavimento così come non garantisce uno spessore sacrificale tale impermeabilizzare completamente il supporto. Le resistenze chimico/fisiche di questi cicli sono di conseguenza medio-basse, adatte a scenari poco 'aggressivi'.
Con una verniciatura a film sottile del pavimento si ottengono quindi i seguenti vantaggi:
• Consolidamento del CLS
• Notevole riduzione dell'assorbimento del CLS e dello sporco superficiale
• Costo di realizzo ridotto
• Facilità di pulizia delle superfici trattate
• Tempi rapidi di posa
• Gradevolezza estetica e giochi di colore
• Miglioramento delle resistenze chimico/fisiche
• Buona impermeabilità superficiale
• Buona resistenza a olii, grassi, saponi, ecc.
I CICLI KEMPER SYSTEM: VERNICIATURE A BASSO SPESSORE
Ciclo resinoso a film sottile colorato destinato alla verniciatura di pavimenti industriali e commerciali.
FLOORPOX AC
Rivestimento epossidico bicomponente all'acqua
Ciclo:
1) Trattamento meccanico del sottofondo, pulizia e depolveratura
2) Applicazione di primer tricomponente EPOCEMENT in una (come primer puro - 250gr/m2) mano o due mani (come barriera al vapore - almeno 400gr/m2/mano)
3) Applicazione di prima mano di resina epossidica all'acqua FLOORPOX AC (resa 130gr/m2)
4) Applicazione di seconda mano di resina epossidica all'acqua FLOORPOX AC (resa 130gr/m2)
Pregi: velocità di indurimento, inodore, economico
POLIFINISH
Rivestimento poliuretanico bicomponente a solvente
Ciclo:
1) Trattamento meccanico del sottofondo, pulizia e depolveratura
2) Applicazione di primer bicomponente esente solvente PRIMER MU (resa 250-500gr/m2, in funzione dell'assorbimento del fondo)
3) Applicazione di prima mano di resina poliuretanica al solvente POLIFINSH (resa 130gr/m2)
4) Applicazione di seconda mano di resina poliuretanica al solvente POLIFINSH (resa 130gr/m2)
Pregi: altissima resistenza ai graffi, impermeabile
FLOORPOX AC
Floorpox AC è una vernice epossidica a due componenti predosati, in dispersione acquosa, per la protezione di manufatti cementizii interni, realizzando un film a basso spessore. Rispettando le limitazioni può eventualmente essere applicato anche all’esterno.
Campi d’impiego:
Floorpox AC permette di realizzare il rivestimento di pavimentazioni cementizie, quali ad esempio:
♦ Officine ed autorimesse soggette a traffico leggero
♦ Piani intermedi dei parcheggi
♦ Pavimentazioni di magazzini e depositi
♦ Sottopassi e corselli
♦ Piani interni di parcheggi
Prestazioni:
♦ Facilità di applicazione
♦ Applicabile all’interno, anche in locali poco aerati
♦ Facilità di pulizia e decontaminazione
♦ Ottimo antipolvere
♦ Impermeabile all’acqua
♦ Moderata permeabilità al vapore
♦ Ottimo aspetto estetico semilucido
♦ Non infiammabile
♦ Ottima resistenza a muffe e licheni
Caratteristiche tecniche e meccaniche:
♦ Formulazione: Resine epossidiche, pigmenti, emulsionanti, induritori, acqua
♦ Peso specifico (DIN 53217/2): 1,30 g/cm3 ±0,1
♦ Residuo secco (10 minuti a 150°C): 59% ±1%
♦ Rapporto di catalisi A+B: 3:1
♦ Durezza SHORE D5 (DIN 53505): 55
♦ Brillantezza (Gloosmeter a 60°): 30
♦ Viscosità (UNI 8701/8): 6.500 mPa ±5%
♦ Resistenza all’abrasione (UNI 8298/9, mola tipo CS17, 1000 giri, 1000 g): 145 mg
♦ Tempo di gelificazione (UNI 8701/8 a 20°C): 60 min ±3,5%
♦ Adesione al supporto elcometer tester (ASTM D 4541 a 20°C): > 2,5 N/m2
*Tutte le misurazioni vengono eseguite, previa miscelazione dei componenti, a 20°C. ±0,5. Le resistenze vengono misurate dopo stagionatura del prodotto indurito per 10 giorni a 20°C. (60% U.R.)
Caratteristiche applicative:
♦ Sistemi applicativi: Rullo, pennello, airless
♦ Consumo teorico: 200-300 g/m2 in due mani
♦ Numero di mani: 2
♦ Diluizione (acqua): 10% max.
♦ Temperatura minimo d’applicazione: +10°C
♦ Temperatura massimo d’applicazione: +30°C
♦ Tempo di utilizzo a 20° C. per la confezione standard: 60 minuti
♦ Tempo di sovraverniciatura a 20°C: Minimo 4 ore - Massimo 72 ore
♦ Indurimento al tatto a 20°C: 4 -6 ore
♦ Pedonabilità a 20°C: 12 ore
♦ Indurimento completo a 20°C: 7 giorni
♦ Temperatura d’esercizio: –20°C/+60°C
♦ Colori: Vedi cartella colori.
Preparazione del supporto:
I sottofondi in calcestruzzo devono essere stagionati da almeno 30 giorni a 20°C. inoltre dovranno essere puliti, esenti da oli, grassi, parti friabili e in distacco, staticamente stabili e resistenti, è tollerata umidità del supporto fino al 10%. Di norma non è necessaria barriera al vapore.
E’ necessario eliminare eventuali efflorescenze saline presenti, nonché il lattime di cemento con: carteggiatura o decapaggio chimico da eseguirsi mediante Alfaterg diluito in acqua nel rapporto di 1/5-1/8 (in funzione dell’efficacia che si vuole ottenere) e successivo risciacquo. Eventuali crepe, buche, abrasioni, dislivelli dovranno essere riparati, preventivamente, con Stuccopox o Maltapox.
Si raccomanda l’applicazione di primer Epocement in una o due mani in funzione della stagionatura del supporto e quindi dell’eventuale umidità presente.
Preparazione del prodotto:
Dopo aver miscelato preventivamente e separatamente i due componenti, aggiungere il componente B al componente A avendo cura di prelevare dal contenitore tutto il prodotto, miscelare accuratamente a mezzo di un trapano elettrico a basso numero di giri per evitare l’inglobamento di aria; aggiungere a questo punto il quantitativo di diluente suggerito (acqua), se necessario, continuando la miscelazione.
Quando il prodotto che ne risulta è omogeneo in tutte le sue parti, si procede immediatamente alla sua messa in opera mediante rullo, pennello, airless.
Stoccaggio:
Nei contenitori originali chiusi, conservati a temperatura compresa tra +5°C e +30°C: si conserva per un anno.
Riparare dal gelo. Contiene acqua.
Descrizione di capitolato:
La realizzazione del rivestimento protettivo, a basso spessore, della pavimentazione e dei manufatti in calcestruzzo, sarà eseguito mediante messa in opera di primer tricomponente epossicementizio tipo EPOCEMENT (resa 250gr/m2 come primer puro, 800gr/m2 in 2 mani come barriera al vapore) e successiva applicazione di 2 mani di prodotto bicomponente a base di resine epossidiche in emulsione acquosa FLOORPOX AC, in ragione di almeno 250 g/m2.
La preparazione del supporto dovrà essere eseguita come consigliato dal produttore e come descritto nella scheda tecnica del prodotto.
NOTE
Non applicare Floorpox AC su supporti bagnati con acqua ristagnante
Non applicare Floorpox AC in ambienti con cattiva evacuazione dell’umidità o in caso di imminente ioggia
Utilizzare il prodotto immediatamente dopo la miscelazione dei due componenti rispettando tempi e metodi citati precedentemente
POLIFINISH
Polifinish è un formulato a base di resine poliuretaniche, a basso spessore veicolate in solvente, bicomponente.
Campi d’impiego:
Viene utilizzato come strato di finitura per incrementare la resistenza, chimica e meccanica, di cicli epossidici e/o poliuretanico applicati su pavimentazioni di:
♦ Magazzini
♦ Supermercati
♦ Industrie alimentari
♦ Industrie chimiche
♦ Industrie farmaceutiche
♦ Ospedali
♦ Camere sterili e locali asettic
♦ Esposizioni e fiere
♦ Parcheggi
Prestazioni:
♦ Facile da applicare
♦ Ottima resistenza alle immersioni in acqua dolce o di mare
♦ Ottima adesione al substrato
♦ Valorizza e rinforza i rivestimenti epossidici
♦ Ottima resistenza all’abrasione e buona resistenza al graffio
♦ Lunga durata nel tempo
♦ Elevate resistenze chimiche e meccaniche
♦ Facilità di manutenzione e ripristino anche a distanza di anni
♦ Disponibile sia con finitura lucida che con finitura opaca
♦ Superfici antipolvere e di facile pulizia
Caratteristiche tecniche e meccaniche:
♦ Formulazione: Resine poliuretaniche,isocianati alifatici, pigmenti, additivi, solventi
♦ Peso specifico (DIN 53217/2): 1,45 g/cm3 ±0,1
♦ Residuo secco (10 minuti a 150°C): 74 % ±1%
♦ Rapporto di catalisi A+B: 100:50
♦ Durezza SHORE D5 (DIN 53505): 65
♦ Brillantezza (Gloosmeter a 60°): opaco < 25 - lucido > 80
♦ Viscosità (UNI 8701/8): 1200 mPas ±5%
♦ Resistenza all’abrasione (UNI 8298/9, mola tipo CS17, 1000 giri, 1000 g): 60 mg
♦ Tempo di gelificazione (UNI 8701/8 a 20°C): 40 min ±3,5%
♦ Adesione al supporto elcometer tester (ASTM D 4541 a 20°C): > 2,5 N/mm2
*Tutte le misurazioni vengono eseguite, previa miscelazione dei componenti, a 20°C. ±0,5. Le resistenze vengono misurate dopo stagionatura del prodotto indurito per 10 giorni a 20°C. (60% U.R.)
Caratteristiche applicative:
♦ Sistemi applicativi: Rullo, pennello, spruzzo, airless
♦ Consumo teorico: 130 g/m2 per mano
♦ Numero di mani: 2
♦ Temperatura minima d’applicazione: +10°C
♦ Temperatura massima d’applicazione: +30°C
♦ Tempo di utilizzo a 20°C per la confezione standard: >1 ora
♦ Tempo di sovraverniciatura a 20°C: Minimo 4-6 ore - Massimo 12-24 ore
♦ Indurimento al tatto a 20°C: 6-8 ore
♦ Pedonabilità a 20°C: 12 ore
♦ Indurimento completo: 7 giorni
♦ Temperatura d’esercizio: –20°C/+60°C
♦ Pulizia attrezzi: Diluente PU1
♦ Colori: Vedi cartella colori.
Preparazione del supporto:
I rivestimenti resinosi nuovi, devono essere perfettamente induriti ed asciutti e non devono essere stati ultimati da più di 24-36 ore per poter applicare Polifinish. Se sarà trascorso il tempo sopraindicato, i rivestimenti in resina, dovranno essere carteggiati con una macchina monospazzola attrezzata con carta vetrata di grana 60/80.
I vecchi rivestimenti resinosi, devono essere preparati mediante:
♦ Pulizia per allontanare ogni residuo di sporco grossolano, oli, grassi, e decontaminati da sostanze estranee
♦ Carteggiatura accurata come sopra descritto al fine di garantire l’adesione della finitura Polifinish
Se la finitura Polifinish verrà applicata in due mani, rispettare i tempi di sovraverniciatura riportati nelle “caratteristiche applicative”. La superficie in calcestruzzo che dovrà ricevere il rivestimento Polifinish, dovrà essere asciutta, pulita, esente da oli, grassi, parti friabili o in distacco, staticamente stabile e resistente e finita a frattazzo, con stagionatura di almeno 30 giorni a 20°C e con un contenuto di umidità inferiore all’8% misurata ad una profondità di almeno 3 cm. La preparazione del supporto verrà effettuata con sabbiatura, carteggiatura, idrolavaggio ad alta pressione; oppure con decappaggio chimico da eseguirsi mediante Alfaterg diluito in acqua nel rapporto di 1/5-1/8 (in funzione dell’efficacia che si vuole ottenere) e successivo risciacquo. Eventuali recuperi volumetrici, evidenziati dalle lavorazioni precedenti, come: buche, crepe, abrasioni, ecc. dovranno essere eseguiti con Maltapox o Stucccopox. A preparazione ultimata applicare il primer Primer MU su superfici cementizie.
Preparazione del prodotto:
Aggiungere il componente B al componente A avendo cura di prelevare, dal contenitore, tutto il catalizzatore (componente B). Miscelare accuratamente a mezzo di un miscelatore elettrico a basso numero di giri per evitare l’inglobamento d’aria. Quando il prodotto che ne risulta è omogeneo in tutte le sue parti, si procede immediatamente alla sua messa in opera mediante rullo, pennello, spruzzo a bassa pressione o airless. Se dovrà essere effettuata, per necessità, una aggiunta di Diluente PU1, curare che la miscelazione continui fino al completo ed uniforme inglobamento dello stesso.
Stoccaggio:
Nei contenitori originali chiusi, mantenuti a temperatura compresa tra +5°C e +30°C: si conserva per un anno.
Descrizione di capitolato:
La realizzazione del rivestimento protettivo, a basso spessore, della pavimentazione sarà eseguita mediante messa in opera di primer bicomponente epossidico esente solvente tipo PRIMER MU (resa 250-500gr/m2 in base all'assorbimento del supporto) e successiva applicazione di 2 mani di prodotto bicomponente a base di resine poliuretaniche al solvente POLIFINISH, in ragione di almeno 250 g/m2.
La pulizia e la preparazione del supporto saranno eseguite con cura secondo quanto descritto nella scheda tecnica del prodotto.
NOTE
Non applicare Polifinish in giornate piovose o su supporti bagnati o umidi
Nel caso di applicazioni in locali chiusi, assicurare una buona aerazione dell’ambiente in modo da avere un sufficiente ricambio di aria sana