Impermeabilizzazioni e pavimenti: quando è possibile detrarre le spese
Agosto 2021
Con il bonus manutenzioni in vigore quest'anno è possibile detrarre dalle tasse il 50% delle spese sostenute per la manutenzione di pavimenti e impermeabilizzazioni. Un vantaggio decisamente interessante, considerati i costi che spesso queste spese comportano e considerando che quando dobbiamo mettere mano al portafoglio per mantenere questi elementi costruttivi dell'edificio (casa, ufficio o azienda che sia) non sono mai spese pianificate poiché nella maggior parte dei casi sopraggiungono quando meno ce l'aspettiamo.
Tuttavia non è tutto oro quel che luccica ed è molto importante fare dei distinguo per essere consapevoli di cosa si può detrarre e cosa no.
Di cosa si tratta
Il “Bonus Manutenzione” è una misura introdotta alcuni anni fa dal Governo allo scopo di incentivare la manutenzione non abusiva degli edifici. Il bonus offre una detrazione del 50% degli importi sostenuti, per l'esecuzione di lavori di manutenzione, da suddividere nei 10 anni successivi sui redditi IRPEF del committente. Come abbiamo accennato, si tratta di una misura introdotta già da diversi anni che coinvolge alcune tipologie di lavori.
Per approfondire tutti i dettagli del bonus, vi lasciamo il link al documento ufficiale dell'Agenzia delle Entrate: Guida Ristrutturazioni Edilizie Agenzia delle Entrate
Come si può apprendere dalla guida ufficiale, il bonus riguarda gli interventi di manutenzione (ordinaria e straordinaria), le ristrutturazioni e i restauri. La guida riconosce due classificazioni principali:
- INTERVENTI EFFETTUATI SU SINGOLE UNITÀ ABITATIVE
- INTERVENTI EFFETTUATI SU PARTI CONDOMINIALI
Questa classificazione è molto importante perché, per quel che riguarda impermeabilizzazioni e pavimenti, la guida fa un distinguo fondamentale. Per gli interventi effettuati su parti di singole unità abitative la guida riconosce le detrazioni solamente per gli interventi di manutenzione straordinaria; invece per i lavori effettuati su parti condominiali la guida riconosce le detrazioni sia per gli interventi di manutenzione straordinara che ordinaria.
Qual è la differenza tra interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria?
A tal proposito la legge italiana non è molto chiara e non c'è una classificazione specifica che spieghi quali interventi si classificano come interventi di manutenzione ordinaria e quali come interventi di manutenzione ordinaria. Ad ogni modo, l'art. 3, comma 1a del D.P.R. 380/2001 (link) cita "si intendono per interventi di manutenzione ordinaria, gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti". Per questa ragione gli interventi di impermeabilizzazione e rivestimento o pavimentazione, vengono comunemente classificati come interventi di manutenzione ordinaria.
Quanto detto è valido, naturalmente, se la prestazione richiesta riguarda in via esclusiva l'impermeabilizzazione e/o il rivestimento della superficie. Il discorso potrebbe ovviamente cambiare se l'impermeabilizzazione e/o il rivestimento fossero inclusi in un intervento più ampio, come un ampliamento dei locali o un rifacimento a nuovo di un elemento strutturale (ad esempio il tetto) andando ad includere anche l'isolamento termico che, ricordiamo, ad oggi è classificato come intervento trainante per il Super Bonus 110%.
Facciamo qualche esempio...
Immaginiamo di avere una villa privata per la quale vogliamo rifare il pavimento della taverna con l'occasione di rinnovare l'ambiente, e abbiamo scelto la soluzione di rivestimento decorativo a base di stucco veneziano DEKORAL.
Questo intervento è classificato come manutenzione ordinaria su singola unità abitativa e non è soggetto a bonus manutenzione 50%.
In questo altro caso invece il committente chiama perché il piazzale pedonale del condominio causa infiltrazioni ai box sottostanti, pertanto si è deciso di ripristinare impermeabilizzazione e pavimento pedonale con la soluzione KEMPEROL AC SPEED e KEMPERDUR AC FINISH.
In questo caso il lavoro è classificato come manutenzione ordinaria su parti condominiali e, per questa ragione, beneficia del bonus manutenzione 50%.
In quest'ultimo caso supponiamo invece che un condominio ha deliberato di voler rifare la pavimentazione dell'atrio d'ingresso su vecchie piastrelle. Per questa ragione ha scelta la soluzione di rivestimento epossidico colorato FLOORPOX AV.
In quest'ultima situazione il ripristino, classificato sempre come intervento di manutenzione ordinaria, riguarda una parte condominiale e, per questo motivo, beneficia del bonus manutenzione 50%.
Per non incappare in errori di procedure o fraintendimenti, consigliamo ai clienti di affidarsi sempre al supporto di un professionista progettista (geometra, ingegnere o architetto) e valutate sempre anche il parere di un commercialista per quanto riguarda la documentazione necessaria per poter completare l'iter procedurale e ottenere la detrazione.