KEMPERDUR AC PARK+ rapido ed efficace
L'impermeabilizzazione di un parcheggio è sempre una sfida complessa perché, se affrontata con un sistema in resina, occorre dedicare le dovute attenzione alle prestazioni e alle criticità di un sistema impermeabilizzante con le criticità tipiche di un rivestimento carrabile.
Queste prestazioni differiscono molto nella tipologia e per questo occorre fare attenzione alla scelta del sistema, dei materiali, alla qualità della posa in opera e, naturalmente, al trattamento e alle condizioni del supporto.
Nel tardo autunno 2021 abbiamo realizzato assieme ad Emiliana Resine l'impermeabilizzazione di 900 mq di superficie carrabile destinata ad un parcheggio privato a Marano sul Panaro.
Vediamo nel dettaglio come si è svolto l'intervento che, grazie all'ausilio delle resine a base pmma (polimetil metacrilato) hanno consentito tempi di lavorazione molto stretti, una superficie immediatamente disponibile subito dopo il termine delle lavorazioni e l'applicazione dell'intero sistema in condizioni di temperature prossime a 0°C.
Preparazione del supporto
Il supporto era un vecchio massetto carrabile in calcestruzzo, in buone condizioni, ricoperto con uno strato di poliurea malcioncio e parzialmente distaccato. Salvo alcuni punti, non è stato necessario effettuare nessun intervento di ripristino degli ammanchi impiegando prodotti come MALTACRYL che consentono di riformare il piano coprendo dislivelli fino a 3 cm di spessore in una singola gettata.
Pertanto l'intervento di preparazione ha visto per lo più, dopo la completa rimozione della poliurea dal supporto, un trattamento di levigatura della superficie con aspirazione delle polveri prodotte, così da uniformare la superficie del massetto e togliere gli ultimi redisui di poliurea per l'applicazione degli strati immediatamente seguenti.
Barriera al vapore e primer
Nonostante la buone condizioni del supporto, data la sua natura porosa e il fatto che fosse in opera ed esposto alle intemperie da lungo tempo, si è optato per una soluzione di prima applicazione basata su una barriera al vapore epossi-cementizia EPOCEMENT in grado di fermare eventuali risalite di umidità dal supporto, prima di procedere con la posa in opera del primer di adesione.
I sistemi resinosi necessitano di un'umidità relativa non superiore al 5% misurata a 3 cm di prodonfità sul supporto di posa, quando posoro come il calcestruzzo o la sabbia cemento. Viste le condizioni climatiche e stagionali di applicazione (autunno inoltrato) il supporto manifestava un'umidità relativa che arrivava in alcuni punti a quasi il 20%. Per procedere con l'applicazione in questi contesti EPOCEMENT aiuta nella gestione dell'umidità risultando traspirante al vapore acqueo e contemporaneamente impermeabile alla pioggia.
A seguito di questo trattamento si è proseguito con l'applicazione del primer adesivo KEMPERTEC AC PRIMER.
L'impermeabilizzazione di qualità
KEMPEROL AC SPEED è noto da tempo per le sue prestazioni eccellenti, la rapida capacità di adesione, la versatilità applicativa anche in condizioni di basse temperature, oltre che a prestazioni di impermeabilizzazione di prim'ordine espresse anche tramite la certificazione ETA che la classifica come membrana impermeabilizzante certificata per un ciclo di vita utile di esercizio W3 (25 anni) con temperature di utilizzo comprese tra TL4 (-30°C) e TH4 (+90°C).
Il rinforzo in tessuto consente all'impermeabilizzazione di non strapparsi anche quando il supporto dovesse manifestare delle tensioni dovute a movimenti d'assestamento e carichi passanti.
L'applicazione richiede una certa manualità nella posa del tessuto affinché lo stesso sia correttamente impregnato nella superficie a contatto con il supporto, senza grinze e bolle dovute ad eccesso di materiale e con un'adeguata saturazione superficiale al fine di ottenere i 2 mm di spessore previsti dalla procedura applicativa descritta per l'ottenimento della certificazione ETA.
Rivestimento carrabile: KEMPERDUR AC PARK+
Ed eccoci infine al rivestimento protettivo carrabile: KEMPERDUR AC PARK+.
Questo prodotto, anch'esso a base pmma e a rapido indurimento, si costituisce di un legante elastico resinoso a cui vanno aggiunti il catalizzatore in polvere nelle quantità adeguate alle condizioni ambientali di applicazione e un'appropriata selezione di quarzi che consentono così di formare un'impasto spatolabile immediatamente carrabile senza necessità di effettuare spolveri di quarzo sulla resina fresca e senza la necessità di realizzare finiture verniciabili per fissare i quarzi nel sistema.
Inoltre, dopo soli 60 minuti dalla posa il prodotto è già carrabile e può essere impiegato per il suo utilizzo previsto.
KEMPERDUR AC PARK+ è anche indicato per applicazioni in pendenza, come sulle rampe di accesso alle piattaforme e ai piani di parcheggio.
Una volta completato il processo con questo prodotto, si conclude l'intervento con KEMPERDUR AC FINISH applicato a rullo, per realizzare la segnaletica orizzonale di ausilio per l'area di transito dei veicoli.
Riepilogo del sistema impiegato
- Trattamento del supporto di levigatura con aspirazione delle polveri
- Applicazione di barriera al vapore EPOCEMENT
- Applicazione di primer KEMPERTEC AC PRIMER
- Impermeabilizzazione con KEMPEROL AC SPEED rinforzato con KEMPEROL 165 tessuto
- Rivestimento spatolabile carrabile KEMPERDUR AC PARK+ con graniglia di quarzo dedicata inclusa nell'impasto
- Verniciatura della segnaletica orizzontale con KEMPERDUR AC FINISH bianco RAL 9010